Comprensorio Termale di Barano d’Ischia 1982
Il paesaggio dell’isola d’Ischia è caratterizzato da colline che arrivano sino al mare e tutto il territorio è ricco di risorse termali. Il Comune di Barano è il secondo per estensione dell’isola, con una lunga tradizione termale. Agli inizi degli anni ottanta del XX secolo, venne indetto un Piano di Sviluppo Turistico, Agrituristico e Termale del territorio comunale con la determinazione di un annesso parco idrotermale.
Il progetto sviluppato da Ludovico degli Uberti mira a integrare parte del lungomare con un nuovo complesso articolato ove saranno ospitate attività turistico-ricreative. La valorizzazione del patrimonio naturale esistente, in particolare mediante il potenziamento delle fonti termali, è l’aspetto tangibile della sensibilità e dell’attenzione ai contesti naturalistici e paesaggistici, propri del pensiero progettuale di Ludovico degli Uberti. Ne sono conferma l’illuminazione ed aerazione naturale del complesso termale, grazie alle vetrate ideate nella struttura a tronco di piramide: elemento progettuale caro all’architetto. Esse risultano essere direttamente soleggiate d’inverno, mentre d’estate vengono protette dal manto di fogliame delle soprastanti alberature caducifoglie. La struttura mobile vetrata consente inoltre l’insolazione estiva della piscina parzialmente coperta.