Franca Florio opera di Pietro Canonica e inaugurazione della mostra Memorabilia della Targa Florio al Museo Pietro Canonica
Affermato scultore, nonché poeta e musicista, tra i protagonisti più interessanti della scena artistica tra XIX e XX secolo, Pietro Canonica (Moncalieri 1869 – Roma 1959) ha ottenuto consensi e riscontri non solo in concorsi ed esposizioni nazionali ed internazionali cui ha preso parte, ma anche presso l’aristocrazia e le corti d’Europa fino a toccare a partire dalla fine degli anni Venti le corti d’Oriente. Da Buckingham Palace alla corte degli Zar, fino ai sultani d’Oriente, è stato chiamato per diverse commissioni realizzando in particolare busti, ritratti, opere celebrative. Con lo scoppio della Prima Guerra mondiale si è dedicato principalmente a realizzare opere monumentali e celebrative in onore e in memoria dei caduti in guerra. Ma la sua passione per i viaggi lo ha spinto alla fine degli anni Venti a scoprire l’oriente islamico dell’Asia centrale passando dalla Turchia.
Eleganza e armonia, all’insegna di una classicità senza tempo in cui si fondono aspetti propri del romanticismo legati al vissuto emozionale, caratterizzano la sua opera dove in particolare nei busti e ritratti rivela quella profondità espressiva legata ad uno sguardo, gesto o portamento.
A Roma presso il Museo Pietro Canonica il 16 maggio 2017 viene inaugurata la mostra MEMORABILIA DELLA TARGA FLORIO promossa da Roma Capitale- Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali. Curata da Marco Ancora e Cornelia Bujin essa è dedicata alla storia di questa targa legata alla gara automobilistica di cui la nobildonna Franca Florio era grande appassionata. Fu infatti lei la madrina nel 1906 della prima edizione della leggendaria gara automobilistica ideata dal cognato Vincenzo che in quell’anno vinse il primo posto premiato con una somma in denaro e una targa in oro realizzata da René Lalique. Ad affiancare questa targa in mostra oltre a quella di Duilio Cambellotti, in bronzo, per l’edizione del 1923, sono una serie di dipinti che documentano alcuni momenti importanti della storia della competizione, opere queste appartenenti alla collezione della Fondazione Targa Florio. Oltre all’inaugurazione della mostra viene presentato il ritratto che Pietro Canonica ha realizzato agli inizi del Novecento per l’affascinante baronessa siciliana Franca Florio in cui oltre alla flessuosa fisicità della dama viene restituita la sua fisionomia altera e misteriosa. Dopo la mostra questo ritratto realizzato da Canonica andrà ad affiancare quello del dipinto di Giovanni Boldini nella mostra a lui dedicata in corso a Roma al Complesso del Vittoriano grazie ad un’operazione portata avanti con grande intelligenza dalla Fondazione Paola Droghetti e dall’Assessorato alla Crescita culturale – Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali.
Fonte: http://www.ildispari24.it/it/storia-e-restauro-con-la-scultura-donna-franca-florio/
A cura di: Silvana Lazzarino